Tutti gli errori che si fanno quando si parla di impianti di riscaldamento a pavimento.
Hai bisogno di sostituire la vecchia caldaia tradizionale con una a condensazione e sei in cerca della migliore soluzione?
Piccola perentesi sulla caldaia a condensazione
Molto spesso capita di trovarsi di fronte a scelte che ci obbligano a prendere in considerazione nuove tipologie di apparecchiature, più moderne, più tecnologiche e, spesso, più complicate.
Ed allora iniziamo a chiederci perchè: <<Perchè devo per forza “aggiornarmi? Perchè devo spendere di più? Mi trovavo tanto bene con la mia cara vecchia caldaia, non è possibile averne una uguale?>>.
Se vi siete trovati a farvi le queste domande è perchè, probabilmente, nessuno vi ha spiegato i vantaggi economici nel medio/lungo periodo che si avranno se decideremo di “rinnovare” alcune macchine che sono ormai obsolete.
Veloce analisi dei rincari delle bollette
Negli ultimi 10 anni le tariffe pubbliche hanno subito degli aumenti vertiginosi. A fronte di un incremento del costo della vita pari al 24%, le bollette dell’acqua sono cresciute del 69,8%, l’energia elettrica del 38,2% quelle del gas del 56,7%.
Con i continui rincari del prezzo dell’energia, è indispensabile trovare soluzioni sempre più efficaci, che ci aiutino ad alleggerire le nostre bollette e al tempo stesso di ridurre l’impatto ambientale. La casa per gli italiani non è solo un rifugio del dopo-lavoro ma viene vissuta, condivisa e tenuta in maniera preziosa perché è la chiave del nostro benessere. Tale benessere è possibile solo se i consumi della casa ci consentono di non sacrificare il conto in banca.
Caldaia a condensazione: togliamo qualche dubbio
Partiamo dal presupposto che attualmente, a seguito del recepimento della direttiva Europea 2005/32/CE, che vieta l’immissione in commercio di caldaie tradizionali, la stragrande maggioranza della caldaie presenti sul mercato sono a condensazione. Quindi anche reperire pezzi di ricambio per le caldaie tradizionali diventerà via via sempre più difficile.
Le caldaie a condensazione, evoluzione delle più tradizionali caldaie, presentano diversi vantaggi dal punto di vista del risparmio energetico e quindi sui costi del combustibile utilizzato. Il maggior rendimento di una caldaia a condensazione e quindi i minori consumi a parità di calore prodotto, deriva dalla possibilità di recuperare il calore disperso nell’ambiente dei fumi di scarico, calore che viene sfruttato per riscaldare l’acqua dell’impianto di riscaldamento. In sintesi abbassando gli sprechi aumentiamo l’efficienza, riduciamo l’inquinamento e di conseguenza abbiamo un ritorno in termini economici.
Da tutto ciò si capisce le motivazione della messa al bando delle caldaie a gas tradizionali e legato ad un uso razionale dell’energia.
Ulteriori caratteristiche e utilità
- Ovviamente anche le caldaie a condensazione possono essere installate sia all’interno che all’esterno dell’abitazione. Per salvare spazio si può scegliere di acquistare una caldaia da esterno, specificatamente progettata per resistere agli sbalzi di temperatura. Può essere incassata nel muro oppure protetta con appositi cassoni.
- Per chi abita a climi molto freddi, è possibile scegliere caldaie con sistema antigelo, che permettono di accendere la caldaia quando la temperatura scende sotto un certo limite, evitando appunto che l’acqua diventi ghiaccio compromettendone il funzionamento.
- TECNOLOGIA ACQUA-CONFORT: si tratta di un’opzione che permette di avere una quantità d’acqua preriscaldata. In questo modo si può avere acqua calda subito, evitando gli sprechi che si hanno con una caldaia tradizionale facendo scivolare inutilmente litri d’acqua nello scarico aspettando che si riscaldi.
- Alcune caldaie hanno una tecnologia ulteriore, e sono le caldaie con bollitore che permette l’accumulo di grandi quantità di acqua calda, permettendo in questo modo sia l’utilizzo per tempi prolungati, come il riempimento di una vasca da bagno, sia l’utilizzo di più persone contemporaneamente. Le caldaie con boiler sono sempre piuttosto grandi e prima dell’acquisto dobbiamo capire se le dimensioni siano quelle corrette per le nostre esigenze.
- Il sistema anti-blocco. Questo è un problema che si sente particolarmente nelle case in cui per lunghi periodi non c’è nessuno, come una casa al mare o una casa che rimane vuota per diverso tempo. La non attività prolungata può causare il blocco della caldaia. Il sistema anti-blocco, attiva comunque la pompa dell’acqua una volta al giorno, evitando questo tipo di problema.
Veniamo al dunque: costi e risparmi reali
Il prezzo di una caldaia a condensazione può cambiare in base alla marca ma soprattutto delle caratteristiche viste sopra. La cosa più veloce è un’analisi delle offerte online che ci da un’idea di base. Il nostro consiglio è di rivolgersi ad un tecnico qualificato che dopo un sopralluogo avrà tutti gli strumenti per consigliarvi la scelta migliore da fare in base alle caratteristiche della struttura. Cercando su internet si potrà vedere che il prezzo medio per l’acquisto di una caldaia da 24 kW può oscillare tra importi che vanno dai 700 ai 1000 €, al quale aggiungere spede di spedizione, materiale per l’installazione e manodopera. In sintesi il costo può variare di circa un 15% in più rispetto alle vecchie caldaie tradizionali.
Risparmio sulla bolletta
Il risparmio economico può arrivare fino al 25-30% e varia a seconda delle diverse tipologie impiantistiche: più elevato su impianti a bassa temperatura (ad es. pannelli radianti a pavimento), ma anche su impianti ad alta temperatura (es. impianti tradizionali a radiatori) il risparmio è notevole (si può arrivare fino al 15%).
In termini pratici: se in un anno il costo sostenuto per la bolletta del gas è pari a 1.000 euro, grazie alla caldaia a condensazione si ottiene un risparmio da 150 euro all’anno (impianto a radiatori) a 300 euro all’anno (impianto a pavimento) se paragonata ad un apparecchio tradizionale. Questo vuol dire che il costo del circa 15% maggiore sulle caldaie tradizionali viene ammortizzato in meno di 3 anni. Se consideriamo inoltre che la vita media di una caldaia, sottoposta a regolare manutenzione, è superiore ai 15 anni si avrà un risparmio che va da 2.250 euro a 4.500 euro di gas sulle bollette.
Ulteriore risparmio con gli incentivi
Oltre agli importi citati sopra, se si decide di sostituire la caldaia con una nuova si potrà scegliere di usufruire degli incentivi statali che danno la possibilità di avere accesso a detrazione fiscale del 50% (caso di interventi di ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio) e del detrazione fiscale del 65% (caso di interventi di riqualificazione energetica). A questi incentivi va inoltra aggiunto un altro grande vantaggio che risiede nella possibilità di godere di un ulteriore beneficio fiscale: l’IVA agevolata al 10%.
In sintesi
E’ ovvio che se siamo in possesso di una caldaia tradizionale ancora funzionante ed in buono stato, investire in una nuova caldaia può sembrare poco conveniente. Va però detto che in base ai calcoli che abbiamo esposto sopra, l’eventuale passaggio a caldaie di nuova concezione, supportato dagli incentivi statali, da in modo reale e sostanziale dei risparmi in termini economici sostanzialmente significativi.
Il nostro consiglio è di valutare la spesa attuale delle utenze e contattare un tecnico specializzato che GRATUITAMENTE vi consiglierà se optare o meno per la sostituzione, magari facendosi anche aiutare dal commercialista a capire l’effettiva possibilità di accesso agli incentivi.
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